In origine un’elegante dimora signorile, Palazzo Gromo Losa sembra risalire al Trecento, almeno per quanto riguarda la manica che affaccia sul corso del Piazzo.
Nei secoli successivi l’edificio fu ampliato fino alle dimensioni attuali.
Alla fine dell’Ottocento il palazzo fu acquistato dalle Suore Rosminiane, che vi fondarono l’Istituto “Beata Vergine d’Oropa” (BVO), divenuto nel tempo un punto di riferimento importante per il sistema scolastico biellese.
Nel 2004 il complesso è stato acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che ne ha promosso il completo restauro, destinandolo ad attività culturali e sociali.
Nel 2016 la Fondazione ha infine conferito in gestione la proprietà alla sua società strumentale “Palazzo Gromo Losa Srl”.
Palazzo Gromo Losa è oggi un moderno centro espositivo ma anche un originale contenitore di progetti culturali e sociali. L’Auditorium è un’ideale sede per conferenze, convegni e concerti. Questi ultimi sono in gran parte promossi dall’Accademia Perosi.
Elemento di particolare pregio è infine il giardino all’italiana di circa un ettaro, realizzato dal mecenate biellese Emanuele Rosa, che ha creato angoli suggestivi con rose e diverse specie botaniche.
Inaugurati alla fine del 2014 nel piano cantinato, gli spazi espositivi di Palazzo Gromo Losa ospitano periodicamente mostre di arte e fotografia. Tra gli eventi più importanti realizzati si annoverano le mostre Henri Cartier-Bresson. Collezione Sam, Lilette e Sébastien Szafran. La Fondazione Pierre Gianadda a Biella (2016), la mostra sul Futurismo nell’ambito del progetto “100% Italia” del Museo Ettore Fico di Torino e le ultime edizioni di Selvatica - Arte e Natura in Festival.
www.fondazionecrbiella.it/spazi/palazzo-gromo-losa
Cittadellarte è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale, riconosciuta nel 1998 dalla Regione Piemonte e con essa convenzionata, ha sede in Biella in un’ex manifattura laniera, complesso di archeologia industriale del XIX sec. tutelato dal Ministero dei Beni Culturali.
Cittadellarte è un nuovo modello di istituzione artistica e culturale. Come tale, si differenzia dalle accademie e dai musei, sviluppando, oltre alle già consolidate funzioni espositive e di formazione, un’arte direttamente implicata nei diversi ambiti della società. L’obiettivo di Cittadellarte è “ispirare e produrre un cambiamento responsabile nella società attraverso idee e progetti creativi”, in direzione di una cultura della sostenibilità, sia a livello locale che globale.
Cittadellarte accoglie nei suoi spazi i visitatori e li invita a coinvolgersi direttamente in prima persona in forme e modi “a intensità variabile”, che portano alla possibilità di praticare visite guidate oppure soggiorni brevi di uno o alcuni giorni dedicati a conoscere e sperimentare direttamente nella pratica le attività.
Cittadellarte è la sede originaria del progetto del Terzo Paradiso; il luogo dove fare esperienza di un modo di vivere fondato sulla visione del Terzo Paradiso.
Il simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto è una riformulazione del segno matematico dell’infinito. I due cerchi opposti significano natura e artificio, l’anello centrale è la congiunzione fra due e rappresenta il grembo della rinascita.
Numeri
45.000 visitatori e passaggi all'anno
20.000 metri quadrati sottratti al degrado e motore della riqualificazione urbana
35 imprese e organizzazioni non profit, insediati, incubati, accelerati, costituiti da Cittadellarte
5.000 persone hanno seguito corsi di formazione a Cittadellarte dal 2000
1.600 alumni dell’Università delle Idee
www.cittadellarte.it
Casa Zegna, parte di Fondazione Zegna, è archivio storico e polo di aggregazione culturale a Trivero, in provincia di Biella.
All'interno del Lanificio Zegna, in una palazzina anni ’30 che fu la casa di famiglia, è stato creato un nuovo concept “archivistico” museale. Una straordinaria sintesi della storia e delle esperienze, ma allo stesso tempo uno spazio polifunzionale sempre attivo, fucina di nuove idee, dove la tradizione si fonde con la trasformazione.
Lo spazio espositivo di Casa Zegna propone un ricco calendario di mostre temporanee e la mostra permanente “Cent'anni di Eccellenza. Dalla fabbrica del tessuto alla fabbrica dello stile” che racconta un'impresa familiare costruita da quattro generazioni impegnate a realizzare la visione e gli ideali del fondatore: qualità, innovazione continua, responsabilità sociale e ambientale.
www.fondazionezegna.org/casa-zegna
Le sezioni della mostra, ispirate da una frase di Michelangelo Pistoletto, sono:
La Mente La storia del fondatore, Ermenegildo Zegna, è raccontata attraverso capi originali del suo guardaroba, taccuini, foto d’epoca. Il pioniere parte da Trivero con una missione: produrre tessuti inconfondibili. Un compito rinnovato prima dai figli Aldo e Angelo, poi da Gildo e Paolo, quarta generazione che fa di Ermenegildo Zegna un marchio globale del lusso, della moda e dello stile.
La Mano Protagonista è la materia prima nelle varie fasi di lavorazione, dalle fibre naturali fino al tessuto e al prodotto finito: una filiera che Zegna controlla completamente.
Lo Stile Sono necessarie oltre 500 mani per creare un abito Zegna. Un percorso di capi originali dagli anni ’70 a oggi ripercorre le evoluzioni dello Stile Zegna.
L'Ambiente L’attenzione di Zegna per ambiente e architettura ha trovato nel territorio di Trivero la sua prima e più sentita applicazione, arricchita da un continuo sostegno alle arti.